pratiche auto

Nazionalizzazione

Devi immatricolare un veicolo estero? La nostra Agenzia è specializzata in questa pratica e ci occupiamo noi di tutta la procedura da seguire. Contattaci o passa a trovarci direttamente in sede.

di cosa si tratta?

La nazionalizzazione di un veicolo consiste nell’immatricolare in Italia un veicolo proveniente dall’estero per ottenere il rilascio di targhe e libretto italiani. L’attuale normativa prevede che per un veicolo proveniente dall’Unione Europea non sia necessario il collaudo salvo casi particolari, mentre è obbligatorio per veicoli Extra-UE. Risulta altresì obbligatorio che il veicolo rispetti le vigenti normative sull’inquinamento. A seconda che si tratti di un veicolo nuovo (mai immatricolato all’estero), oppure immatricolato ma con meno di 6.000 km percorsi o ceduto entro 6 mesi dalla data di immatricolazione, è necessario assolvere gli obblighi IVA mediante F24. Il Decreto Sicurezza 2018 prevede che dal 4/12/2018, tutti i cittadini stranieri devono immatricolare l’auto di proprietà con targhe italiane entro 60 giorni da quando si è richiesta la residenza in Italia, pena una sanzione amministrativa e sequestro del veicolo. 

come funziona?

Per procedere all’immatricolazione di un veicolo estero è necessario recarsi presso uno STA presentando la documentazione tecnica e fiscale relativa all’auto.
Infatti, questa procedura comporta diversi controlli:
– fiscali (di competenza dell’Agenzia delle Entrate)
– tecnico-amministrativi (di competenza della Motorizzazione)
– giuridico-patrimoniali (di competenza del PRA).
Inoltre, risulta fondamentale dimostrare di essere in regola con l’IVA, distinguendo in base alla tipologia di auto (nuova, usata, acquistata presso un concessionario). 
Prima di poter procedere con l’immatricolazione di un veicolo estero, è necessario che la Motorizzazione Civile controlli l’idoneità della documentazione tecnica e la regolarità degli adempimenti fiscali. Una volta effettuate tali verifiche sarà possibile richiedere l’immatricolazione e l’iscrizione del veicolo al PRA per il rilascio dei documenti di circolazione. 
Al termine dell’immatricolazione e dell’iscrizione al PRA viene rilasciato il Documento Unico di circolazione e di proprietà. 

quali documenti servono?

La  documentazione da presentare per effettuare questa pratica è la seguente:
– documento d’identità e codice fiscale dell’acquirente
– carta di circolazione estera
– istanza unificata oppure dichiarazione di vendita autenticata
– dichiarazione sostitutiva di certificazione di residenza dell’acquirente
– certificato di conformità del veicolo rilasciato dal costruttore
– modelli NP2C e NP2D
– modello TT2119

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